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Le zavorre che non fanno volare i nostri progetti

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Ognuno di noi per evolversi, sia nel lavoro che nella vita privata, ha bisogno di volare alto.

Spesso per descrivere questo concetto utilizzo l’immagine della mongolfiera, aeromobile progettato per volare alto e muoversi facilmente in quota.
Da lassù, una volta arrivata, la mongolfiera si muove facilmente, cambia direzione e sfrutta le correnti con il minimo sforzo.

Ma il problema che spesso incontriamo è proprio quello di arrivarci, alla quota.

Come solitamente “proviamo a volare”

Spesso quello che facciamo è usare tutta l’energia che abbiamo per far decollare la nostra mongolfiera – che potrebbe essere un nuovo lavoro, un nuovo progetto, una nuova parte di noi – usando il bruciatore della mongolfiera. Incrementiamo energia, diamo forza, iniziamo a prendere quota: a volte arriviamo in alto, altre volte rimaniamo fermi.

La potenza del bruciatore può essere energia economica, energia fisica e mentale, entusiasmo. Ci mettiamo tutto quello che crediamo importante ma, a volte, non c’è modo di far salire questa mongolfiera. È incredibile come la vita ci riservi delle prove, essenziali, per poter fare una crescita umana e/o professionale profonda. Prove che, talvolta, vengono rappresentate proprio dalle zavorre che abbiamo attaccato alla nostra mongolfiera: se non le togliamo sarà veramente difficile decollare o comunque tutto sarà molto più faticoso di quanto invece potrebbe essere.

Ho imparato a saper leggere gli eventi quando qualcosa non va per il verso giusto; a volte non serve dare ancora più energia ma anzi, forse serve togliere qualche zavorra.

Togliere le zavorre è difficile perché può far male – e non parlo di arrivare all’estremo di eliminare persone dalla propria vita anche se a volte è necessario – ma spesso è più importante liberarsi anche di quelle semplici convinzioni che apparentemente sembrano giuste, come le piccole abitudini, alcuni modi di pensare, di agire.

Come migliorare il nostro approccio a “prendere quota”?

– Togli la zavorra del bisogno di avere tutto sotto controllo.

Accetta di non ascoltare il tuo bisogno di essere sempre al controllo di situazioni, persone, ecc. Che si tratti di amici, familiari, conoscenti o passanti che incontri per strada, lasciali vivere. Permetti a ciascuno intorno a te di rivelarsi per quello che è e vedrai quanto ti sentirai meglio, quasi istantaneamente. Possiamo controllare veramente poche cose, come un conto corrente o una bolletta, ma il resto è solo dispendio di energia perché il controllo è un’illusione.

– Togli la zavorra del bisogno di avere sempre ragione.

Siamo in così tanti a non sopportare l’idea di avere torto. Anche a costo di distruggere grandi amicizie o rapporti e causare grosso dolore a noi e agli altri e, davvero, non ne vale la pena. Non c’è niente di più forte di accettare di aver sbagliato e cambiare visione, ci rende più leggeri.

Togli la zavorra del bisogno di trovare un colpevole.

Smettila di considerare altre persone o circostanze i responsabili di quello che hai o che non hai, di come ti senti o non ti senti. Smetti di diluire il tuo potere e comincia ad assumerti la responsabilità della tua vita. Abbandona una volta per tutte il continuo bisogno di lamentarti per quelle cose che che ti rendono infelice, triste e depresso. Nessuno ha il potere di renderti infelice a meno che tu non glielo permetta. Non è la situazione a scatenare quella sensazione in te, ma è come tu decidi di guardarla.

– Togli la zavorra delle tue credenze limitanti.

Su quello che puoi o non puoi fare, su quello che credi sia possibile o impossibile. D’ora in poi, non permetterai più ai tuoi pensieri limitanti di bloccarti nel posto sbagliato. Apri le tue ali e vola!

– Togli la zavorra del bisogno di impressionare gli altri.

Smettila di tentare così disperatamente di sembrare qualcuno che non sei solo per piacere agi altri.  Nel momento in cui ti spogli di tutte le maschere, il momento in cui accetti il vero te, ti accorgerai che le persone saranno attratte da te senza nessuna fatica.

– Togli la zavorra della tua resistenza al cambiamento.

Il cambiamento è buono. Il cambiamento ti aiuterà a muoverti dal punto A a punto B. Il cambiamento ti aiuterà a migliorare la tua vita e anche quella di chi ti circonda. Segui ciò che ti rende felice, abbraccia il cambiamento, non resistergli, è come cercare di bloccare un fiume in piena.

Togli la zavorra di attaccare etichette.

Smettila di incollare etichette a cose, persone o situazioni che non comprendi in quanto diverse o strane e prova ad aprire la tua mente, a poco a poco. La mente funziona solo quando è aperta.

– Togli la zavorra delle scuse.

Invitale a fare i bagagli e di’ loro che sono licenziate! Non hai più bisogno di loro. Troppo spesso ci limitiamo a causa delle scuse che produciamo. Invece di crescere e sforzarci di migliorare noi stessi e la nostra vita, restiamo bloccati e mentiamo a noi stessi, usando tutte le scuse possibili e immaginabili, che spesso non sono neanche reali.

– Togli la zavorra dei pensieri negativi.

Quante persone continuano a farsi del male con la loro spirale di pensieri negativi e controproducenti. Non credere a tutto quello che la tua mente ti dice – specialmente se è qualcosa di negativo e controproducente.

Questo post vuole essere una veloce panoramica su come risolvere molte di quelle zavorre con cui quotidianamente ci confrontiamo ed a volte ignoriamo, anche coscientemente, pensando che facendo le cose “di forza” riusciamo lo stesso nel nostro intento. Magari è vero, ci riusciamo lo stesso…ma con quale sforzo? Se possiamo, alleggeriamo le nostre zavorre, rendiamo le cose più facili e libere di andare dove devono.

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