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Innovazione: in quale direzione stiamo andando?

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Maggio 2018 è stato un momento importante in ambito innovazione. I grandi colossi del web stanno ridefinendo il nostro futuro. Facebook e Google hanno dato appuntamento a tutto il mondo per dare aggiornamenti importanti sulle nuove direzioni che muoveranno il loro operato in fatto di innovazione tecnologica.

Quali saranno i nuovi strumenti con cui ci troveremo a dialogare? Su cosa hanno deciso di puntare? Vediamo cosa ci aspetterà.

Facebook: cosa ci riserva il prossimo futuro

Durante il tanto atteso F8, Mark ha annunciato molte novità, dal miglioramento di Messenger, che sarà più funzionale soprattutto per le pagine, fino al lancio di una app per incontri.
Ma vediamo i tre asset della nuova strategia aziendale di Facebook:

  • la realtà aumentata. Il nuovo Messenger avrà la possibilità di integrare la realtà aumentata: in questo modo, i brand potranno far vivere delle vere e proprie esperienze ai propri utenti, ancor prima di provare realmente il prodotto o servizio. Inoltre, sarà lanciata la tecnologia Surround 360, che permetterà di realizzare dei video ad altissima definizione per la realtà virtuale, per garantire un’esperienza reale al 100%;
  • la realtà virtuale. Grazie alla recente acquisizione di Oculus, verrà lanciato il nuovo visore Oculus GO, che non richiederà alcun PC o smartphone di collegamento. All’interno del dispositivo saranno già preinstallate di default delle applicazioni come giochi o anche app per la navigazione su web e molto altro. L’interazione con le app avverrà tramite un controller incluso nella confezione di vendita. Mark ha definito questo strumento come il primo visore a buon mercato. Tra le app installate, ci saranno sempre più giochi basati sulla realtà aumentata.
  • la connettività. Va da sé che più persone saranno connesse a Facebook, più grande sarà il mercato del colosso dei social. Per questo, il team di FB sta mettendo a punto dei veri salti da gigante per migliore la capacità di connessione, perché sempre più utenti possano giovarne. E’ stato anche messo a punto Tether-tenna, un piccolo aereo con a bordo fibra che può ristabilire la connessione in caso cada.
  • l’intelligenza artificiale. La comunicazione su Messenger sarà implementata grazie all’impiego di sempre più funzionali chatbot. Questo nuovo strumento sarà reso universalmente comprensibile, grazie ad una traduzione simultanea. Sarà lanciata anche una nuova AI-camera che, applicata a FB, Messenger e IG, potrà riconoscere volti, luoghi, cose. Questa sarà oggetto del lavoro degli sviluppatori che la declineranno nel mondo delle app.

L’AI è per tutti: da Facebook nasce Caffe2,  un framework per costruire e far funzionare l’algoritmo dell’intelligenza artificiale sul telefono, attivando collaborazioni con Amazon, Intel, Microsoft, NVIDIA, Qualcomm, e molti altri.

E Google?

Il pallino di Google? L’AI, oramai si definisce AI FIRST con un pizzico di realtà aumentata. Motivo? Far risparmiare stress e tempo agli utenti. Vediamo brevemente le tanto chiacchierate innovazioni a cui stanno lavorando.

  • l’assistente digitale riuscirà a sostenere conversazioni (ovvero più richieste o comandi contestuali uno dopo l’altro) senza bisogno di richiamare la sua attenzione; inoltre si potranno impartire ordini multipli (per esempio chiedendogli che tempo farà in due località diverse contemporaneamente);
  • Google News (che sostituirà Google Play Edicola) si rifarà il look. Arriveranno notizie selezionate da algoritmi di machine learning e, per ciascuna, una modalità “copertura completa” che consente di informarsi su ciascun fatto prendendo in considerazione tutti i punti di vista;
  • Gmail avrà una composizione automatica delle missive, che utilizza il machine learning per analizzare il contesto del messaggio per suggerire ciò che si potrebbe voler scrivere al destinatario;
  • in Foto, l’Ai sarà impiegata per il riconoscimento visivo. Troveremo suggerimenti sulle persone che potrebbero essere interessate a ricevere un determinato scatto (magari perché parenti o amici del soggetto), ma anche delle funzioni di post produzione avanzata basata sull’intelligenza artificiale;
  • su Google Maps arriveranno consigli di locali e luoghi d’interesse personalizzati in base alle proprie prederenze e una modalità di navigazione a piedi in realtà aumentata, integrata con la visuale ripresa dalla fotocamera.

 La visione P(ositiva) per leggere l’imminente futuro

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le macchine, i computer e tutti gli altri dispositivi connessi, comprendono immagini e video. Ed è solo l’inizio, basti pensare alle declinazioni che le novità sviluppate da FB e Google possono apportare nella nostra vita. Indubbiamente questa tecnologia darà sempre più spazio alle macchine, che prenderanno il nostro posto nella espletazione di alcune funzioni.

Senza fare terrorismo contro i robot, gli algoritmi e una loro presunta supremazia, pensiamo ai miglioramenti che lo sviluppo di questa tecnologia porterà. Banalmente, delegando alle macchine tutta una serie di funzioni avremo più tempo per dedicarci ad altre, e più vitali, cose. Lasciare che le macchine svolgano alcune attività al nostro posto significherà avere più tempo per lo sviluppo della creatività e delle idee su cui, spesso, non abbiamo il tempo di riflettere perché oberati dalle “cose da fare”.

Il mondo dell’innovazione punta dritto all’intelligenza artificiale, alla realtà virtuale ed alla realtà aumentata. Sono tutte dimensioni che stiamo sperimentando e che vivremo sempre di più. Accogliere l’innovazione con una visione P(ositiva) ci permetterà di sviluppare soluzioni, trovare idee a cui solo l’uomo può arrivare.

Forse l’obiettivo di Google non è poi così sbagliato.

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